In quanto istituzione finanziaria regolamentata, Bitsa deve rispettare severe normative di sicurezza per proteggere i suoi utenti. Pertanto, il blocco o la sospensione di un account è una procedura temporanea applicata nel rispetto della legge per le seguenti ragioni principali:
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Problemi di verifica dell'identità (KYC): Uso di documenti d'identità falsi, errati o di un'altra persona.
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Attività sospetta: Possibili infrazioni alle leggi sul riciclaggio di denaro o sul finanziamento del terrorismo.
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Mancanza di cooperazione: Mancata fornitura delle informazioni o della documentazione aggiuntiva richiesta dal dipartimento di conformità.
Nella maggior parte dei casi, la sospensione è temporanea e si risolve in pochi giorni se il cliente collabora. Tuttavia, in situazioni più complesse o se l'utente si rifiuta di cooperare, il processo potrebbe richiedere più tempo o comportare un blocco permanente dell'account.
Cosa succede se le informazioni richieste non vengono fornite o non c'è collaborazione?
In quanto istituto finanziario e come già detto, Bitsa è legalmente obbligata ad agire in conformità alle direttive dell'Unione Europea contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Pertanto, dobbiamo garantire in ogni momento che i nostri prodotti e servizi non vengano utilizzati per svolgere attività fraudolente, integrare fondi illegali nel sistema finanziario o finanziare atti di terrorismo.
Il mancato ottenimento di una risposta da parte dell'utente o il rifiuto di fornire le informazioni richieste sarà considerato un atto di non collaborazione che potrà comportare il blocco del conto Bitsa.
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